Capitolo 19. Divieto di accesso

 

Capitolo-19
Sony NEX5 con Zeiss Sonnar 24 – 1/320 F2.2 ISO400 RAW

Un filo di ferro è tirato tra due pali, al centro è appeso un cartello di lamiera completamente arrugginito con una scritta in stampatello irregolare. La vernice gialla delle lettere è in gran parte sfaldata, ma dal contrasto delle tonalità di ruggine si legge:

PROPRIETA’ PRIVATA – divieto d’accesso

– Ecco, lo dicevo. – Sbotta l’uomo con gli occhiali. – Non possiamo entrare.

Devo dire che quello che mi ha veramente sbloccato e rimesso in carreggiata dopo lo stop delle settimane scorse è stato un video di pochi secondi, intravisto forse in un TG. La sequenza mostrava un campo incolto, attraversato da uomini con giacche fluorescenti rosse e mi si è conficcata lì, nella testa. Ho buttato giù alcune righe, senza sapere bene come sarebbero finite nella mia storia:

Avanzano in silenzio, con l’oscurità che li sta braccando alle spalle. Le casacche rosse chiazzano la nebbia come stimmate. Procedono a ventaglio, con lo sguardo fisso a terra, sembrano denti di erpice trascinati sul terreno congelato.

Poi, il subconscio ha iniziato a lavorare e ho capito che quella frase poteva essere l’apertura di un’altra svolta narrativa e che quegli uomini sarebbero finiti davanti a uno strano cartello che avevo intravisto una volta durante un giro in MTB. E’ quello che vedete in foto. Alle spalle una casa apparentemente abbandonata. Dopo un attimo di indecisione gli uomini entrano nella proprietà, contravvenendo alle disposizioni loro date e…