Talmente intrigante che non dà tregua – CONTORNI DI NOIR

 

La recensione di Contorni di Noir: “Talmente intrigante che non dà tregua”

E’ uscita una recensione su Contorni di Noir, sito specializzato nel settore thriller-noir. Cosa dice di NON TI SVEGLIARE? Leggete di seguito (oppure direttamente su Contorni di Noir)

“Una donna apre gli occhi in una stanza buia. Non riesce a muoversi. Dov’è? È ancora dentro al sogno? Perché non riesce a svegliarsi? Un uomo riemerge dal nulla dopo tre settimane. È in una stanza di ospedale con un vuoto assoluto in testa. Che cosa è successo? Perché è completamente solo? Perché viene accusato del più orribile dei crimini? In parallelo, una voce in una stanza spoglia chiede al magistrato di poter narrare tutto dall’inizio. Dagli “inutili anni Ottanta”. Perché, dice, è lì che è cominciato tutto. Un avvocato troppo coinvolto dal passato per accettare l’evidente colpevolezza del proprio cliente; passo dopo passo percorre un’indagine difensiva inquietante, inseguendo una fantomatica scia di sangue celata nella nebbia della pianura veneta. Solo per arrivare a una sconvolgente verità.
Da molto non mi accadeva di leggere un thriller così avvincente. Stefano Visonà: autore a me sconosciuto- ho scoperto poi come questo fosse il suo primo romanzo – e trama assolutamente accattivante..
E’ un legal thriller, perché la vicenda è imperniata sulla difesa , da parte di un avvocato, in un caso quasi disperato: l’omicidio di una giovane donna, con l’osso del collo spezzato, da parte del marito. Tutte le prove sono contro di lui, schiaccianti.
Tutta l’opinione pubblica  rumoreggia nei confronti di quest’uomo ambizioso ed arrivista, che con il matrimonio aveva “appeso il cappello al chiodo”, come si suol dire.
Il tragico è che quest’uomo non si può difendere:nelle stesse ore è rimasto vittima di un grave incidente stradale, che gli ha fatto perdere del tutto la memoria, nel bene e nel male. Può solo disperarsi, per avere perso la moglie, per le accuse, per l’impotenza di cambiare il corso delle cose… e così si rivolge al vecchio amico Rubens, sua ultima speranza.
Contemporaneamente, si narra la storia di tre amici  , dall’infanzia ad oggi.
Uno è l’accusato, Luciano Chiomonte, “Scimmia”; un secondo è l’avvocato, Rubens Gatto, “Rubino”,che proprio in virtù dei vecchi tempi accetta questa difesa  senza speranze.  Poi c’è  Zeno, “Luce”, da tempo perso di vista , ed il misterioso Doctor Who, che ricorre in tutta la storia, ma che solo all’ultimo si scoprirà. Un romanzo che , più che scorrere, vola!
Abbastanza complesso, ma talmente intrigante che non dà tregua, né permette interruzioni.
C’è , a capitoli alterni, una storia nella storia, raccontata da un Io narrante, che spiega il perché  di tutto ciò che è accaduto; ma solo all’ultimo si capirà chi  stesse parlando!
Lo stile con cui la storia è scritta è ottimo. Frasi brevi  o brevissime. Citazioni   bene inserite nel contesto, che denotano profonda conoscenza  in molti campi. Capacità di tenere il lettore col fiato sospeso.  Trovate mai scontate. Tanti concetti profondi, che meritano una seconda e anche una  terza rilettura: io ho evidenziato alla grande! E non mi succede spesso.
La descrizione della provincia veneta, dei suo paesini, delle sue nebbie ( inquietanti), della sua gente, è magistrale. Conclusione: promosso a pieni voti.  E speriamo che Stefano Visonà ci diletti presto con un altro giallo di altrettanto valore. Amanti del legal-thriller: correte ad acquistarlo!