Capitolo 16. La vecchia casa al centro del mondo.

Capitolo-16
Sony NEX-5 + LA-EA2 + Zeiss Vario Sonnar 16-80 – JPG (Panorama mode)

“Il respiro dei grilli era sempre lì, sempre lo stesso di quel giorno. Osservai la casa in pietra, il fienile, il grande albero mezzo secco. Sembrava tutto uguale alla volta precedente. O forse no? C’era qualcosa di diverso?”

Quella vecchia casa nel nulla della campagna veneta esercita una strana attrazione sul nostro piccolo protagonista. Già una volta era riuscito a sfuggirle, ma ora vi è tornato, quasi inconsciamente. Un po’ come quando hai perso un dente e con la lingua torni a tastare il sentore del sangue sulla gengiva. Nel capitolo 16 è finito di nuovo là, con il bisogno di osservare e cercare di capire cosa c’è di sbagliato in quel luogo.

L’ispirazione per questa casa, il centro del mondo narrativo per i prossimi capitoli, mi è venuta da un casolare abbandonato lungo la S.P.17. Per esigenze “drammatiche” l’ho circondata da un alto muro, ma il luogo che ho in mente quando scrivo è quello che vedete nella foto (e sì, se avete seguito uno dei miei reading su NON TI SVEGLIARE, il casolare è anche quello citato parlando del XXIII Premio Calvino… ).

La foto copre 180° di orizzonte ed è ottenuta unendo più immagini scattate in sequenza. Ho sempre adorato questo tipo di “foto a giro”, la mia prima l’ho scattata da ragazzino sotto le tre cime di lavaredo con la Minolta Hi-Matic di mio padre, e ho poi unito con lo scocth 12 foto in 10×15 su una parete della mia camera. Oggi è molto più semplice, la NEX ha la funzione panorama che sforna un JPG già pronto, funziona bene quasi quanto lo scotch!