Prefazione. 1=1 (un capitolo una foto) ovvero la storia della storia

Prefazione
2013 – Sony NEX-5 con Zeiss Sonnar 24 mm – 1/40 f/2.0  ISO 320 RAW

L’occhio di uno scrittore non è diverso da quello di un fotografo. Entrambi cercano il fuoco essenziale, la luce migliore e l’armonia della composizione per raccontare una storia.

Inizio qui un piccolo progetto, un esperimento che mi ronzava in testa da un po’: raccontare in fotografie, capitolo dopo capitolo, il percorso di costruzione del mio prossimo legal thriller italiano.

In genere quando scrivo mi proietto in mente delle immagini precise, vere e proprie fotografie mentali, che uso a modello per la narrazione e cerco di trasferire nel testo. Possono essere i luoghi in cui far scorrere la vicenda (il mio Maine in scala minore), dettagli da inserire nell’intreccio o volti sui quali modellare personaggi. Sono così abituato a far uso di queste immagini mentali che quando nel quotidiano ho necessità di prendere appunti, anziché scribacchiare su un moleskine, preferisco scattare qualche fotografia. Un tempo mi affidavo alla fotocamera del cellulare, ora ho spesso con me la Reflex (una gloriosa A700) o la NEX-5, una mirrorless di classe, con tanto di ottiche Zeiss (sì, la fotografia è una passione che mi tormenta fin da quando, ragazzino, prendevo di nascosto la Minolta Hi-Matic E di mio padre, ma ne riparleremo).

Per il modo in cui scrivo, inoltre, ogni capitolo è una storia a sé, quasi un piccolo evento autonomo, nel quale mi immergo e a cui dedico completamente, fino a conclusione, ogni momento libero. Lo sapete, scrivo nel tempo rubato a tutto il resto: famiglia, lavoro, impegni e doveri vari. Scrivo a tarda notte, nei week-end, nei giorni (piovosi) di ferie, nei tempi morti di attesa tra una cosa da fare e un figlio da andare a prendere. E così, ogni fine di capitolo arriva sempre come una conquista, un piccolo successo, un evento da celebrare.

Bene, da questi due spunti, fotografie come blocknotes e capitoli da conquistare uno alla volta, nasce l’idea di questo progetto. Da oggi, ogni fine capitolo del mio nuovo legal thriller italiano in stesura sarà un avvenimento da celebrare e condividere qui. Con una foto, che ha ispirato o è collegata al racconto, una citazione del testo scritto in quel capitolo e qualche nota esplicativa. Parto dall’immagine che vedete sopra, che ritrae gli strumenti di lavoro e dove il testo sullo schermo è proprio l’incipit (provvisorio) del prossimo libro.

1=1, lo chiamerò così, è un impegno che prendo con voi e con me stesso: un capitolo = una foto, fino a conclusione del romanzo. Un po’ come succede in quei 365 photo projects, dove un fotografo si mette in gioco pubblicamente per un anno. Solo che per me l’obiettivo principale rimane scrivere, portare avanti con metodo il mio prossimo libro e nel contempo provare a raccontarne il percorso, magari migliorando un po’ il mio occhio fotografico.

Prefazione

Non so cosa ne verrà fuori, ma proprio qui sta il bello. State con me.

Segui il progetto su: http://stefanovisona.it/category/1capitolo1foto/

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